'Gotham' stagione 1, riassunto episodio 8: politica d'ufficio mortale
Gotham
Gotham la prima stagione, episodio 8, 'The Mask', ha visto un gruppo di uomini d'affari che cercavano di uccidersi a vicenda con forniture per ufficio, e Jim Gordon ha dovuto affrontarlo.
Battaglie d'ufficio
L'episodio inizia con una battaglia in un edificio per uffici, che diventa il fulcro dell'intero caso. Due ragazzi iniziano a combattersi fino alla morte e uno ci riesce. Sfortunatamente per loro qualcuno deposita il corpo da qualche parte stupido, perché Gordon e Bullock sono ora sul caso. Eddie trova un pollice nella bocca del ragazzo morto e esegue le impronte per scoprire che il ragazzo lavorava in una società finanziaria.
Bullock e il Capitano parlano di quanto si senta solo Gordon e di come debba superarlo, ma alla fine lo supportano. Quando Gordon scompare più avanti nell'episodio, Harvey e il Capitano sono le uniche persone a offrire il loro aiuto per cercarlo, il che fa finalmente aiutare l'intero distretto.
Perché Gordon è scomparso? All'inizio dell'episodio Gordon e Harvey si sono presentati alla società finanziaria in cui lavorava una delle vittime e tutti lì sono stati picchiati con lividi e ossa rotte. Chiedono al proprietario dell'azienda perché questo è, e lui afferma di non saperlo. Ma alla fine lo sa, perché è lui che sta facendo combattere tutti fino alla morte se vogliono una posizione nella sua azienda.
Gordon lo scopre e va negli uffici che usano come arena di combattimento, solo per essere messo contro altri tre ragazzi. Gordon riesce a far fuori i tre uomini ma poi si fa vivo il titolare dell'azienda e inizia a combattere con addosso una maschera (da cui il titolo). È una fortuna che il distretto decida di aiutare, perché proprio mentre Gordon stava per essere ucciso dal proprietario, il Capitano viene in suo aiuto e lo salva.
Le cose cambiano
Cobblepot si avvicina a una ricca signora per strada e le chiede di dargli la sua spilla, che in seguito darà a Fish Mooney. Nel loro incontro, Mooney spiega che è fortunato che Falcone lo abbia lasciato vivere perché lo vuole morto. Stanno trattando i termini, e Maroni ha quello che gli serve ma se vuole un lasciapassare del sindaco o della polizia deve andare da Falcone. Successivamente viene rivelato che Mooney ha sostituito Cobblepot con un nuovo ragazzo, poco prima che pugnalasse Cobblepot nella mano. Tuttavia, Cobblepot non fa nulla al riguardo.
Più tardi Cobblepot va da sua madre, che non sa cosa sta davvero facendo, quindi spiega che la ferita nella sua mano è solo un graffio. Sua madre poi spiega che è scaltra quanto lui, perché quando era una bambina ha detto al suo compagno di classe che stava tenendo 'lezioni' private con l'insegnante, e Cobblepot si rende conto che tutti hanno un segreto e lo usa come ispirazione per il suo prossimo muoversi.
L'articolo continua di seguitoSi fa portare Timothy, il sostituto di Mooney per lui. Inizia a interrogarlo su quale sia il segreto di Mooney e Timothy rivela che Mooney ha qualcuno vicino a Falcone, e dopo aver rinunciato a quell'informazione Cobblepot lo ha fatto uccidere.
L'amante di Mooney
Mooney incontra Liza nel cubicolo delle confessioni della chiesa e Liza spiega che cucina, pulisce e intrattiene Falcone, ma non sa dire se è una domestica, una madre o un'amante. Mooney ha quindi un compito per Liza: versare un po' di sonnifero nel suo tè in modo che possa accedere a un cassetto speciale nella sua scrivania e copiare le ultime due pagine di un libro mastro. Lo fa, per fortuna senza essere catturata, e chiede a Mooney cosa c'è di così importante in questo. Mooney spiega che il libro mastro è un filo e quando lo tira Falcone si sbroglia, ma aspetterà il momento perfetto per tirarlo.
Combattendo per questo
Bruce sta finalmente tornando a scuola, grazie ad Alfred. Vuole che Bruce abbia amici e esca con le persone, nonostante le proteste di Bruce. Anche se le cose non vanno bene per Bruce a scuola come vorrebbe Alfred: sta ricevendo sguardi strani da tutti e ad un certo punto un bambino inizia a maltrattarlo e prendere in giro la morte dei suoi genitori. Torna a casa da Alfred tutto ammaccato, ma Alfred non lo sopporterà.
Alfred porta Bruce nella casa dove vive il ragazzo e convince Bruce a combattere per ciò in cui crede, e Bruce prende a pugni il ragazzo in faccia. Alfred festeggia e Bruce chiede se gli insegnerà a combattere, cosa che Alfred accetta.
Lasciando la città
Una notte, quando Gordon torna a casa, trova Barbara ubriaca e con un'arma da fuoco. È spaventata e pensa che Zsasz la stia ancora perseguitando, ma Gordon promette che non le farà del male. Il giorno successivo Barbara spiega che la notte scorsa era solo nervosismo e chiede a Gordon di lasciare la pistola invece di prenderla.
Barbara chiama Gordon per fare il check-in con lui, ma lui riattacca invece dicendo che deve andare. Successivamente Gordon la richiama perché finalmente è riuscito e ha risolto il caso, ma lei lo lascia andare alla segreteria telefonica mentre esce dall'appartamento con le valigie pronte.